lunedì 27 ottobre 2014

Corso sulle piante officinali, Orvinio 8-9 novembre

I prossimi 8 e 9 novembre prenderà il via ad Orvinio, nel Parco dei Monti Lucretili, una due giorni per essere introdotti all'affascinante mondo delle piante: usi, proprietà, tradizioni, di un'arte millenaria
molto utile da conoscere in questa fase storica.
Corso sulle piante officinali, Orvinio 8-9 novembre
Il corso si articolerà tra nozioni di botanica e ricette, con laboratorio pratico e passeggiate dimostrative per il riconoscimento delle erbe spontanee del Parco.
Il corso sarà tenuto da Paola Paolessi, Valentina Petrioli, Kristina Kostova, Marcello Vasselli, Patrizia Cecconi, Silvia Pietrovanni e Marco Sarandrea.
Ai partecipanti sarà consegnato un attestato, ed il corso della partecipazione è di 75 euro, che include il pernottamento ed il pranzo della domenica.

domenica 10 agosto 2014

Settimana dell’era ecozoica, Orvinio 18-24 agosto 2014


Dal 18 al 24 agosto 2014 nei boschi del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, ad Orvinio (Ri), una settimana molto diversa, dedicata ad attività culturali e pratiche

L’Era ecozoica, l’era della consapevolezza ecologica, è una visione dell’ecoteologo Thomas Berry, e propone le idee e pratiche dell’ecologia profonda e del bioregionalismo: uno stile di vita semplice e sobrio, l’economia del dono e del baratto, l’alimentazione crudista e vegana, la pace, l’ecospiritualità’, l’amore per la natura e l’intima connessione con essa.

-        Iniziative culturali - incontri, presentazioni di libri, tra cui “Vongole felici”, manuale di cucina ecozoica, crudista e vegana di MaVi.
-        Pratiche - laboratori di cucina ecozoica, land art, ceramica, connessione con la natura.
-        Escursioni - nel territorio circostante e adatte e a tutte le persone.
-        Musica ecopacifista - con particolare riferimento alle poesie e filastrocche di Gianni Rodari.
-       Proiezione di film a tema - “Sogni” di A. Kurosawa, “Il Pianeta Verde” di C. Sarreau.

Le attività sono adatte per bambine, bambini e adulti; alcune di esse saranno gratuite, altre ad offerta libera e/o rimborso spese.

MaVi: traduttrice e autrice in connessione con cielo e terra. Cuoca vegan sperimentatrice, (www.cucinaecozoica.it), astrologa macrozodiacale, ricercatrice matristico-gilanica, poetessa, ri-abitante di un borgo sabino.
Stefano Panzarasa: geologo, ecologista, scrittore, musicista e ceramista, membro del center of Ecozoic Societies e responsabile del Servizio Educazione Ambientale del Parco dei Monti Lucretili, si occupa da decenni delle tematiche e pratiche ecopacifiste.
Il soggiorno (non obbligatoriamente di tutta la settimana) prevede la formula del Bed&Breakfast con la possibilità dei partecipanti di usufruire della cucina vegana autogestita e condotta da MaVi.  Ogni giorno sarà proposta una o più attività e i partecipanti alla settimana saranno liberi o meno di parteciparvi. Alcune attività saranno gratuite altre ad offerta libera e/o rimborso spese.

INFO:
Maurizio Forte (gestione Soggiorni S. Michele) 333.7620639  -  mau.forte@gmail.com
Stefano Panzarasa: 0774.605084 – bassavalledeltevere@alice.it

martedì 17 giugno 2014

Sagra dei “maccaruni” a Poggio Moiano, 21 e 22 giugno


Fiori e gastronomia, profumi e sapori, l'effimero che si fonde alla tradizione culinaria della Sabina: nell’attesa della storica Infiorata, Poggio Moiano celebra uno dei suoi piatti tipici, i “maccaruni”. E così fra spettacoli musicali e teatrali, la solenne processione del Corpus Domini e un occhio sempre attento ai Mondiali di calcio brasiliani, questo caratteristico centro della Sabina si prepara a due intere settimane di festeggiamenti. Sabato 21 giugno a cena e ancora domenica 22 a pranzo i grandi protagonisti saranno i “maccaruni”, una pasta all'uovo tagliata a mano talmente sottile da sciogliersi in bocca, condita con un prelibato sugo alla carne. A fare da contorno alla Sagra saranno, sabato 21, la dimostrazione dei “Chimici per un’ora” e la serata musicale alla quale parteciperà anche il comico Enzo Salvi e, il giorno successivo, la Messa e la processione del Corpus Domini con il tradizionale lancio dei fiori, le escursioni sulle colline poggiomoianesi e sul Monte Miano e il Teatro canzone “Song on not song”.
I giorni successivi, tra le dirette delle partite dell’Italia ai Mondiali sul maxischermo dei Giardini Pubblici, serate danzanti e spettacoli teatrali, condurranno fino alla storica Infiorata prevista nel fine settimana del 5 e 6 luglio. Un appuntamento imperdibile, con oltre trecento metri di tappeti floreali posti lungo la passeggiata del centro storico. Nata come manifestazione d’origine religiosa per l’antica usanza di onorare il Signore lanciando petali al passaggio delle sacre processioni, nel corso dei secoli la cerimonia ha acquisito un carattere unicamente artistico. Il primo fine settimana di luglio Poggio Moiano si trasformerà in una splendida tela, sulla quale abili artisti dipingeranno con i petali dei fiori caratteristici quadri con le più belle tonalità cromatiche che la natura offre; verranno utilizzate rose, gerani, calendule, agapanti e persino alcuni tipi di foglie, selezionate non solo in base al colore, ma anche per la forma o per le caratteristiche della superficie, lucida o vellutata. Per la realizzazione delle opere si impiegano oltre 12 ore ed è necessario un minuzioso lavoro di preparazione: oltre ai fiori freschi, altri vengono raccolti, “spetalati” e lasciati essiccare in un ambiente con poca luce (per impedire che il petalo perda la vivacità di colore), per poi essere triturati e ottenere infine le polveri di fiore.
Immersi in questo contesto davvero spettacolare, i visitatori potranno deliziare il loro palato alla Sagra dell’olio d’oliva DOP della Sabina, oppure visitare le chiese rurali di Poggio Moiano e l’edicola campestre di Santa Liberata, meta di pellegrinaggio in epoca antica perché la Santa era ritenuta la protettrice dei bambini affetti da gravi malattie. Il paese, a metà strada tra Roma e Rieti, conserva tante Chiese degne di nota come quelle di San Martino, San Sebastiano e Sant’Anna o la parrocchiale dell’Immacolata Concezione e San Giovanni Battista.

giovedì 12 giugno 2014

“Sapori di…vini” a Montelibretti dal 20 al 22 giugno


Dal 20 al 22 giugno i visitatori potranno passeggiare nel centro storico tra musica, profumi delicati e sapori genuini, all’interno di un percorso di incontri e degustazioni alla scoperta dei piatti tipici del territorio e dei migliori vini d’Italia.
A Montelibretti è tempo di “Sapori di…vini”. Già, la manifestazione che ormai da otto anni anima questo centro della Sabina Romana, riesce davvero a coniugare al meglio il gusto della cucina di una volta con il fascino del nettare degli dei. E così dal 20 al 22 giugno i visitatori potranno passeggiare nel centro storico tra musica, profumi delicati e sapori genuini, all’interno di un percorso di incontri e degustazioni alla scoperta dei piatti tipici del territorio e dei migliori vini d’Italia. Il tutto all’interno di una cornice tipicamente settecentesca dove le popolane, il carrettino con l’asinello e le caratteristiche “grotti” aperte per l’occasione faranno da scenografia a una delle manifestazioni più amate di tutta la Sabina.

I vicoli e le piazzette di Montelibretti saranno vestite a festa per ospitare le gustose cene il cui piatto principe sarà la pasta con i figorilli, dei piccoli fichi non ancora maturi, da degustare insieme alle salsicce co’ la pitarta (coriandolo), le lumache al pomodoro, i fagioli con le cotiche e molto altro ancora. Nelle caratteristiche “grotti” e nelle cantine, “ritti-ritti camminenno” si potranno assaggiare i vini proposti per la prima volta dall’associazione Fuoriporta e serviti da sommeliers professionisti che guideranno i visitatori nelle scelte per condurli a un approccio sensoriale a 360 gradi, visivo, olfattivo e gustativo allo stesso tempo. Proprio le cantine e le distillerie presenti, provenienti da tutta Italia, saranno il cuore pulsante della manifestazione e proporranno assaggi e spiegazioni sulla storia coinvolgente e misteriosa del vino, dalla raccolta dell’uva fino al bicchiere.

“Sapori di…vini” prenderà il via venerdì 20 giugno con la classica cena di piazza a base di pasticcio di riso sabinese, mozzarelle laziali, prosciutti sabini, ricotte con miele e marmellate locali, focacce e vini della zona; poi tra arte e artigianato, la moda si unirà al cibo e al vino per dar vita ad una serata intrigante, incorniciata dalle antiche mura: un incontro tra passato e presente che darà vita alla sfilata con le creazioni di tre stilisti emergenti. Sabato e domenica, invece, le serate saranno allietate da due spettacoli musicali dal vivo e, dopo aver mangiato, le “Passeggiate Romantiche” nel centro storico di Montelibretti costituiranno il momento ideale per godersi un piacevole fine settimana. Si farà festa tutti insieme ammirando il chiarore del cielo illuminato dalle stelle che solo in campagna è possibile scorgere. E per un momento ci si sentirà tutti un po’ montelibrettesi.

venerdì 9 maggio 2014

10 e 11 Maggio "Sagra dell’Asparago Selvatico" a Poggio Moiano


Il 10 e 11 Maggio, a Poggio Moiano (Ri), si festeggerà la sagra dell’asparago selvatico con una serie di appuntamenti scanditi nel week – end.
In particolare sabato la Pro – Loco organizzerà una cena con prelibatezze a base di asparagi e olio extravergine d'oliva Sabina con musica, balli e capoeira per una vera festa brasiliana aspettando i mondiali.
Domenica in mattinata è prevista una corsa cicloturistica in MTB di circa 30 km che attraversa le colline sabine.
Per l’ora di pranzo verranno serviti, presso gli stand enogastronomici, piatti tipici locali. Nel pomeriggio i visitatori potranno assistere al raduno dei migliori gruppi majorettes del Lazio.
Durante la manifestazione si potranno effettuare escursioni con esperti del Parco Monti Lucretili, passeggiate a cavallo e giri su i ragni 4×4 – e per i bambini ci sono i gonfiabili. 
Per informazioni: www.prolocopoggiomoiano.it, tel. 3474135208.

mercoledì 7 maggio 2014

Corso di micologia a Orvinio, inizio venerdì 9 maggio


Il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, in collaborazione con il micologo Giuseppe Carletti, organizza nel mese di maggio ad Orvinio (Ri), presso la Chiesa di San Giacomo, un corso di Micologia per complessive ore 14 come da decreto. (inizio corso venerdì 9 maggio ore 17,30).
Possono partecipare gratuitamente i ragazzi sotto i 18 anni e coloro che sono già in possesso del tesserino. Per gli altri il costo è di euro 35,00.
La giornata Eco-Micologica si terrà il 18 maggio presso Orvinio - Località Le Pratarelle.
Durante il corso verrà svolto anche un incontro di informazione e prevenzione sui funghi allucinogeni ed i rischi per la salute bio-psico-sociale condotto dalla Dott.ssa Mirella Di Calisto, Psicologa e Psicoterapeuta. 
Per informazioni: Micologo Carletti Giuseppe E-mail: cagi.8@tiscali.it

giovedì 1 maggio 2014

Apertura straordinaria al pubblico del bunker dentro il Monte Soratte, 3 e 4 Maggio 2014

Apertura straordinaria al pubblico del bunker dentro il Monte Soratte, 3 e 4 Maggio 2014
In occasione del 70° anno dal bombardamento alleato del 12 maggio 1944, si potrà scendere fino a 300 metri sotto la roccia all'interno delle gallerie che ospitarono il comando supremo del generale Kesselring durante la seconda guerra mondiale e che vennero riconvertite in super-bunker antiatomico per il governo italiano durante la guerra fredda.
Su tutta l’area sarà allestita una rievocazione storica con veicoli, figuranti in uniforme e lo spettacolare air-show e ci saranno tante altre novità.

Si può prenotare sul sito web www.bunkersoratte.it, telefonando al 380.3838102 o inviando un’email a bunkersoratte@gmail.com.
 
Tutte le info su www.bunkersoratte.it
 

mercoledì 30 aprile 2014

Domenica 4 Maggio ad Ascrea (Lago del Turano) la 2° “Festa degli asparagi”


Nell’incantevole scenario del Lago del Turano primo appuntamento per questa manifestazione, organizzata per la prima volta dal rinnovato consiglio direttivo della Pro Loco di Ascrea, con l’intento di valorizzare un prodotto proveniente direttamente da questi territori e che rievoca la tradizione culinaria del luogo.
La giornata comincerà con un’interessante escursione per tutti gli appassionati ai ruderi di Mirandella, il vecchio insediamento di Ascrea, appuntamento alle 8.30 in piazza San Rocco muniti di scarpe da trekking e passeggiata di un’ora circa prima di arrivare ad ammirare "dall'alto" la Valle del Turano. Dalle 12.30 il pranzo, a base di asparagi, sarà all'insegna di prodotti provenienti rigorosamente dalle nostre terre.
L’intera giornata viene allietata da musica dal vivo che permette agli appassionati di rallegrarsi con balli di ogni genere. Segnaliamo anche la presenza di vari stand dove si possono trovare prodotti tipici della zona e curiosità di vario genere.
Informazioni: 3497188196

lunedì 28 aprile 2014

Amatricianazionale - Il giro d'Italia in un piatto, 10 e 11 maggio ad Amatrice


Il 10 e 11 maggio 2014 torna il Festival nazionale della pasta all'Amatriciana e delle eccellenze gastronomiche d'Italia ad Amatrice .

Amatricianazionale è una rassegna enogastronomica di prodotti, sapori ed eccellenze italiane che ruotano attorno a uno dei piatti più conosciuti al mondo: la pasta all'amatriciana.
Alla presenza dei più famosi consorzi agroalimentari italiani, si alterneranno laboratori, convegni, spettacoli, degustazioni e assaggi guidati da chef.
Molte attività e laboratori per i più piccini, che impareranno a conoscere i i prodotti di qualità e molto divertimento per i più grandi, con spettacoli in strada di artisti, giocolieri musicisti e performers.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Visita il sito dell’evento: www.amatricianazionale.it

"Il melone in Italia", il 10 maggio seminario a Poggio Mirteto


La dott.ssa Nadia Ficcadenti, primo ricercatore del CRA-ORA, Unità di Ricerca per l'Orticoltura di Monsampolo del Tronto (AP), sabato 10 maggio alle ore 18.00 terrà un seminario presso la Casa della Cultura in piazza Riosole a Poggio Mirteto (RI) dal titolo "Il Melone In Italia: Origine e Diffusione".
La dott.ssa Ficcadenti dal 1998 a tutt'oggi è responsabile del laboratorio di biotecnologie del CRA-ORA. Responsabile del miglioramento genetico e programmi di breeding mirati a studiare la resistenza genetica verso i patogeni più temibili ed i caratteri agronomici utili, impiegando metodi classici e biotecnologici in melone. Responsabile scientifico e coordinatore di diversi progetti di ricerca nazionali in programmi di attività ordinaria e straordinaria finanziati dal Ministero per le Politiche Agricole (per esempio: Miur e CNR) e mirati agli studi di miglioramento genetico di base e applicativo in melone ed in altre specie orticole.
L'appuntamento, organizzato dall'Associazione Culturale Amici del Museo di Poggio Mirteto, è gratuito ed aperto a tutti.
Per un approfondimento sul melone clicca qui.

giovedì 24 aprile 2014

A Filacciano (RM) la "Sagra delle fave col pecorino" 1 maggio 2014


A Filacciano (RM) la "Sagra delle fave col pecorino" 1 maggio 2014
Nell’affascinante contesto del seicentesco paese di Filacciano, presso la splendida cornice del palazzo del Drago, si svolge la 33° Edizione della “Sagra delle Fave col Pecorino”.

Ci saranno le migliori specialità della cucina romana e laziale: amatriciana, fagioli con le cotiche, fagioli all'uccelletto, carne alla brace e ovviamente chili e chili di pecorino e fave.

Apertura stand gastronomico alle ore 12,30.

Per info: 3388955808 / prolocofilacciano@hotmail.it

Il 17 maggio a Rieti c'è la 48a mostra “Rieti Colleziona”


giovedì 10 aprile 2014

A Pasqua salva un agnello

 
 

L'agenzia Immobiliare Sabina sostiene l'OIPA Italia onlus che ha lanciato una grande campagna di sensibilizzazione contro la strage di agnelli che si compie ogni anno in prossimità della Pasqua.



mercoledì 26 marzo 2014

Il ciuco principe del Palio ad Amatrice


La magia del Palio dei Somari-Sindaci si rinnova domenica 30 marzo con un’edizione, la dodicesima, che si annuncia ancora più interessante di quelle che l’anno preceduta 
 
Dimenticate gli animali dallo sguardo triste e dal carattere cocciuto che si trascinano nelle campagne portando enormi pesi sul dorso: per un giorno ad Amatrice gli asini si trasformano in splendidi ronzini, vanto dei paesi della zona al punto da portare ben in vista il nome dei primi cittadini. La magia del Palio dei Somari-Sindaci si rinnova domenica 30 marzo con un’edizione, la dodicesima, che si annuncia ancora più interessante di quelle che l’anno preceduta. A partire dal “Somarodromo”, il luogo in cui si svolge la gara che quest’anno traslocherà al Campo Sportivo Comunale. Ci sarà la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato, ospite d’onore della manifestazione; i visitatori potranno ammirare lo splendido corteo storico che precede la corsa e assistere all’elezione della Dama del Palio, scelta tra le Dame che rappresentano i Comuni in gara; e infine la festa si sposterà a tavola, dove a regnare sarà “sua maestà” il Prosciutto IGP di Amatrice con l’ottima compagnia della bruschetta di Casaprota e del vino di Monterotondo.
 Quest’anno gli asini che partecipano al Palio arriveranno addirittura da cinque province: Rieti, Ascoli Piceno, Roma, l’Aquila e Perugia. E pensare che questa manifestazione nacque quasi per gioco, con l’obiettivo di rispolverare una vecchia tradizione tipica di queste zone montane del reatino; oggi il Palio attira migliaia di persone che, in un coinvolgente tifo da stadio, cercano di spingere alla vittoria il “ciuco” preferito – che su una cravatta porta in bella vista il nome del sindaco del proprio paese - e degustano i prodotti tipici locali che vengono proposti in ogni edizione. Tutto inizierà alle 11 con il sorteggio degli asini e delle batterie in Piazza Cacciatori del Tevere. Dopo pranzo invece, un coloratissimo corteo di oltre 500 figuranti con abiti storici sfilerà lungo le vie del centro per raggiungere il “Somarodromo”. Ma la gara prenderà il via solo dopo il solenne giuramento: “Popolo della Via del Sale, l’onore è in ballo…acclamate con la vostra voce i Vostri eroi, sciogliete le briglie ai Somari e che sia dato inizio al Palio!”. E così nell’unico giro previsto dalla corsa, fra lazzi e scherzi, gli asini e i corrispondenti sindaci si giocheranno la reputazione: se chi vince potrà esibire l’ambito trofeo fino all’edizione successiva, all’ultimo arrivato toccherà il temutissimo campanaccio, simbolo del disonore. Per una giornata insomma, le speranze di un intero paese saranno tutte riposte in un somaro; il buon esito della gara dipenderà solo dal suo umore e dal suo stato di forma: il fantino infatti non può usare né fruste né calci, ma solo lavorare di “psicologia” e pregarlo di correre più veloce degli altri.
 Terminata la gara, sarà poi impossibile resistere alla degustazione della bruschetta di Casaprota, che esalta il sapore dell’olio della Sabina sul pane “passato” alla brace, e del Prosciutto Amatriciano IGP, prodotto di punta di questo territorio. Per chi vorrà fermarsi a pranzare, invece, tutte le locande del centro storico saranno aperte e pronte ad accogliere i visitatori proponendo tutti i piatti tipici della zona. Già, perché non si può dimenticare che Amatrice è nota in tutto il mondo per la famosissima pasta condita con sugo, guanciale e pecorino. E che è immersa in un contesto di naturale di assoluto valore, quello del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, dove merita sicuramente una visita lo spettacolare lago di Scandarello, un bacino artificiale creato nel 1924 circondato da monti che superano i 2.400 metri; tra queste, svetta la cima del Monte Gorzano, che con i suoi 2.458 metri è la più alta del Lazio.
Fonte: AIOL

lunedì 20 gennaio 2014

Casaprota festeggia la sua bruschetta di oltre cinquant'anni



Ha più di 50 primavere ma non le dimostra: anzi, come recita lo slogan, si tratta della “festa più festa dell’anno”. Va bene la dieta dopo i bagordi delle feste natalizie, ma come resistere al richiamo della Sagra della Bruschetta di Casaprota? Sabato 25 e domenica 26 gennaio vale la pena concedersi uno strappo alla regola e raggiungere questo borgo in provincia di Rieti, il cui olio dal sapore intenso e aromatico era conosciuto e lodato già dagli antichi Romani. Per due giorni l’oro verde della Sabina sarà esaltato dal pane artigianale “passato” alla brace per sottolinearne al meglio il gusto: e così le bruschette saranno servite gratuitamente in piazza per la degustazione e accompagneranno la cena di sabato e il pranzo domenicale. 

Il 25 sera saranno serviti in tavola gli spaghetti all’amatriciana preparati dalla Pro Loco di Amatrice e le salsicce alla brace, mentre il 26 ci sarà davvero l’imbarazzo della scelta: zuppa di farro al tartufo, fregnacce (un particolare tipo di pasta fatto con acqua e farina) e carne alla brace a pranzo e, nel pomeriggio, frittelle servite dalla Pro Loco di Mompeo, maccheroni a fezze della Pro Loco di Monte San Giovanni e degustazione della Sidra a cura dell'associazione culturale Euskara. Sono passati 52 anni da quando, nel 1962, Casaprota decise di festeggiare con questa sagra il suo prodotto di punta; ora l’evento si è arricchito di una serie di iniziative collaterali che lo hanno reso un appuntamento da non perdere per tutti coloro che decidono di trascorrere un piacevole fine settimana fuoriporta. Si va infatti dalla visita al frantoio locale con annessa degustazione di olio agli spettacoli di bande musicali e gruppi folcloristici, fino alla Mostra Mercato del Prodotto Tipico, giunta ormai alla decima edizione, con una ricca esposizione di prodotti tipici e artigianali della Provincia di Rieti e di quelle limitrofe. 
Casaprota, che sorge al km 56 della via Salaria, è un antico borgo appartenuto all’Abbazia di Farfa, addossato ad un antico Castello. Di epoca romana sono le prime tracce e i primi insediamenti presenti nel territorio, dove i reperti delle ville e le iscrizioni sono sparse un po’ ovunque: per chi vuole dedicarsi alle escursioni, tracce del passato testimoniate da rovine romane e medievali - con tesori d’arte ben nascosti - saranno l’ambientazione degli itinerari da percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo. Tra scorci mozzafiato e coltivazioni rigogliose, le piante di olivo restano comunque le grandi protagoniste del paesaggio della Sabina; le caratteristiche organolettiche tipiche di questo territorio fanno sì che il suo olio sia uno dei migliori d’Italia: un motivo in più per raggiungere Casaprota, circondata da una natura incontaminata fra colline dai mille colori, immersi fra sapori e aromi da riscoprire in tavola con i piatti tipici della tradizione.
 Fonte: AIOL